lunedì 1 novembre 2010

DIETOLOGO A SAN LAZZARO BOLOGNA

Come indicato dalle linee guida nazionali (LARN) l'apporto calorico giornaliero andrebbe ripartito
tra i vari nutrienti nel seguente modo: carboidrati 55% circa, lipidi da un minimo del 15 a un massimo del 25%, proteine 15-20%.
I carboidrati complessi (pane, pasta, riso e altri cereali, anche integrali) vanno preferiti agli zuccheri semplici (quelli dei dolci) e cucinati evitando di aggiungere troppi condimenti grassi. Bisogna tenere conto della quantità e della frequenza del consumo di alimenti e bevande dolci nel corso della giornata e limitare prodotti a forte tenore di saccarosio.
Preferire le carni magre, alternando la carne con il pesce ed i legumi (proteine vegetali)

Per chi fa uso di latte, preferire quello scremato o parzialmente scremato. Scegliere formaggi e latticini a minore contenuto di grassi.

Moderare la quantità di consumo di grassi ed oli da condimento, soprattutto di origine animale (burro, lardo, panna) prediligendo quelli di origine vegetale, soprattutto l'olio extra vergine d'oliva; utilizzare i grassi da condimento preferibilmente a crudo limitando il ricorso alla frittura e a cotture prolungate e sostituirli talvolta con aromi e spezie.

Consumare quotidianamente più porzioni di frutta fresca ed ortaggi avendo sempre cura di limitare l'aggiunta di oli e grassi.

Solo una alimentazione completa può fornire in congrue quantità i nutrienti essenziali, gli antiossidanti di natura vitaminica (A,E,C) e minerale come il selenio e lo zinco. E' opportuno infine incrementare il consumo di fibre che, oltre a facilitare il raggiungimento del senso di sazietà, aiutano il transito intestinale con l'effetto di ridurre il rischio di stipsi.